2015-03-25 13:22:42 GigaB: Social Magazine scritto da geek.
2015-03-25 13:22:42 DeviDev:
2015-03-25 13:22:42 Gennaro: articles from Article Submission Directory - Easy Article Submit
2015-03-25 13:22:42 Furore:
2015-03-25 13:22:42 McLol: @Francesco. Al giorno d'oggi la soluzione dell'orchestrazione "ibrida" è la più utilizzata per chi ha un minimo di budget che gli consenta di chiamare qualche strumentista vero per registrare la sua parte. Solitamente l'accompagnamento viene realizzato con i campionamenti, mentre i soli e le parti più complicate e virtuosistiche vengono registrati. La colonna sonora di House of Cards, ad esempio, è fatta così: il compositore (Jeff Beal) suona la tromba, suo figlio il basso elettrico, il soprano è sua moglie. Tutto il resto è campionato, ma nelle tracce più importanti o più complesse Beal preferisce comunque chiamare un ensemble a registrare. E parliamo di una produzione molto grossa, che non dovrebbe avere stretti limiti di budget. In linea di massima comunque le sezioni sono molto più facili da rendere verosimilmente rispetto agli strumenti soli: mi viene in mente ad esempio il sax, per far suonare un suo campionamento in modo realistico bisogna inserire una marea di automazioni (dinamica, fiato, vibrato...) e spesso risulterà comunque finto. Un altro strumento difficile da rendere è la chitarra, a meno che non suoni un accompagnamento "da spiaggia". Ci sono però strumenti più facili da inserire, come l'arpa o alcune percussioni. L'importante nel caso dell'orchestrazione ibrida, come dice Francesco, è che il mix sia ben fatto in modo da amalgamare adeguatamente i suoni finti a quelli veri: l'uso del riverbero è fondamentale, in quanto attribuisce lo stesso effetto d'ambiente a tutte le tracce. L'orchestrazione virtuale comunque, oltre ad essere una soluzione molto più economica, è anche molto più versatile se il regista all'ultimo momento ti chiede un cambio nella musica, o se viene alterato il montaggio: un conto è modificare delle tracce midi e riesportarle, un altro conto è chiamare di nuovo tutta l'orchestra.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi ;)]]>
2015-03-25 13:22:42 Cris5:
2015-03-25 13:22:42 Fabiovolo:
2015-03-25 13:22:42 VaderII: Currently No Article
2015-03-25 13:22:42 Cris5:
2015-03-25 13:22:42 VaderII:
2015-03-25 13:22:42 Diablo:
2015-03-25 13:22:42 Lore: @sssank @skleri @lillo @@tommiuz Maledetti bot! Skynet is coming. Ps. grazie per avermi taggato! ;)]]>
2015-03-25 13:22:42 McLol: @Francesco. Al giorno d'oggi la soluzione dell'orchestrazione "ibrida" è la più utilizzata per chi ha un minimo di budget che gli consenta di chiamare qualche strumentista vero per registrare la sua parte. Solitamente l'accompagnamento viene realizzato con i campionamenti, mentre i soli e le parti più complicate e virtuosistiche vengono registrati. La colonna sonora di House of Cards, ad esempio, è fatta così: il compositore (Jeff Beal) suona la tromba, suo figlio il basso elettrico, il soprano è sua moglie. Tutto il resto è campionato, ma nelle tracce più importanti o più complesse Beal preferisce comunque chiamare un ensemble a registrare. E parliamo di una produzione molto grossa, che non dovrebbe avere stretti limiti di budget. In linea di massima comunque le sezioni sono molto più facili da rendere verosimilmente rispetto agli strumenti soli: mi viene in mente ad esempio il sax, per far suonare un suo campionamento in modo realistico bisogna inserire una marea di automazioni (dinamica, fiato, vibrato...) e spesso risulterà comunque finto. Un altro strumento difficile da rendere è la chitarra, a meno che non suoni un accompagnamento "da spiaggia". Ci sono però strumenti più facili da inserire, come l'arpa o alcune percussioni. L'importante nel caso dell'orchestrazione ibrida, come dice Francesco, è che il mix sia ben fatto in modo da amalgamare adeguatamente i suoni finti a quelli veri: l'uso del riverbero è fondamentale, in quanto attribuisce lo stesso effetto d'ambiente a tutte le tracce. L'orchestrazione virtuale comunque, oltre ad essere una soluzione molto più economica, è anche molto più versatile se il regista all'ultimo momento ti chiede un cambio nella musica, o se viene alterato il montaggio: un conto è modificare delle tracce midi e riesportarle, un altro conto è chiamare di nuovo tutta l'orchestra.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi ;)]]>
2015-03-25 13:22:42 Cris5: