2014-04-07 07:18:44 Marco86: At this stage, there are no known side effects from Hoodia Gordonii. Unfortunately, the large scale rate of illicit trade and fake products may cloud the possibility that there are risk factors associated with using this extract.
2014-04-07 07:18:44 Eltos:
2014-04-07 07:18:44 Marco86:
2014-04-07 07:18:44 Fabiovolo: The Sans Bushmen are a string of indigenous tribal people spread across the Kalahari Desert and other parts of Africa. While they still have little contact with the rest of the world, they are hardly the envisioned noble tribe interested in the philanthropic cause of helping the rest of humanity lose weight.
2014-04-07 07:18:44 DeviDev: res cogitans e res extensa posti da Cartesio. Posso solo immaginare cosa tu intenda per "oggettivazione" dell'uomo, ma non sono per nulla daccordo. Citando Kuhn, la scienza può essere descritta come uno strenuo e devoto tentativo di forzare la natura entro delle caselle concettuali e l'uomo come entità parte della natura, si può inserire perfettamente all'interno di queste "caselle concettuali" senza che ci sia nessun rischio che esso venga reso un oggetto secondo l'accezzione negativa che credo tu intenda. Per quanto riguarda il contesto invece -mi riferisco alla prospettiva di escludere l'uomo "al mondo-della-vita" - esso è un tema sicuramente importante, e che non è certo stato trascurato dalla psicologia e dalle "scienze dell'uomo", basti vedere gli apporti di Kurt Lewin, giusto per citare uno tra gli autori fondamentali nell'ambito della psicolgia. E per essere ancora più "pragmatici" riguardo a questo argomento, posso citare la prospettiva nata dalla Teoria Sistemica.
Concludo il post con un intervento più personale e spassionato: sebbene non sia chiaro e definito che cosa tu intendi per "follia che abita il mondo-della-vita", sono fortemente convinto che l'irrazionale possa tranquillamente essere inserito, inquadrato e studiato in un modello per analizzare la realtà, tant'è che proprio la dimostrazione dell'irrazionalità dei processi decisionali dell'uomo ha permesso a Kahneman di vincere il premio nobel.
Apprezzo e ovviamente stimo la genialità di Nice, ma credo che il suo punto di vista applicato così strettamente alla Psicologia, non sia sufficientemente ampio da abbracciare la disciplina in questione, tenendo conto anche delle sua evoluzione negli ultimi 130 anni. Ovviamente senza nulla togliere alla grandezza del suo spirito.]]>